Tagliando auto, necessario quanto un pit stop in F1
Sottoporre la propria auto a tagliando periodico è tutt’altro che un atteggiamento ossessivo o perfezionista: il tagliando auto è un’operazione che va effettuata con una certa regolarità. Le case produttrici consigliano un controllo ad intervalli massimi di 12 mesi o, a seconda del modello (anno, marca, modello) ogni 10.000 – 20.000 km.
Attenzione però: nel caso di un’auto nuova, il primo tagliando è un termine obbligatorio (di solito dopo i primi sei mesi) per valutare lo stato generale del veicolo e ai fini della garanzia.
Nel caso invece si sia appena acquistato un usato, se il passaggio è avvenuto tramite concessionario o officina (almeno tutti quelli che tengono alla propria professionalità) di solito sono loro a includerlo nel prezzo e consegnare l’auto in perfette condizioni; se invece si è acquistato direttamente da un privato, è necessario effettuare immediatamente un tagliando (meglio prima di concludere l’acquisto, una volta che si è deciso, anche a proprio spese) per sincerarsi che tutto sia perfettamente funzionante e nelle condizioni dichiarate dal vecchio proprietario.
Importanza della periodicità del tagliando
Effettuare regolarmente il tagliando alla propria auto è innanzitutto una questione di sicurezza. Però è anche utile per risparmiare sulla manutenzione e riparazione a lungo termine e per allungare la vita dell’auto, che statisticamente darà sempre meno problemi rispetto ad un’auto per la quale viene sempre posticipato e rimandato il tagliando.
L’auto avrà sempre un valore maggiore anche come usato da rivendere, e i rischi di piccole o grandi perdite di liquidi o di malfunzionamenti dovuti alle intemperie saranno notevolmente ridotti.

Dal tagliando Solo vantaggi
Il tagliando assume un doppio ha una duplice vantaggio, sia per il proprietario che per il meccanico:
- Il proprietario deve sostenere minori costi distribuiti nel tempo per la manutenzione ordinaria, e riduce quelli molto elevati causati dalla manutenzione straordinaria;
- Il meccanico non deve intervenire con urgenza, ma può pianificare il lavoro con appuntamenti che permettono al proprietario di conoscere con precisione il tempo in cui deve fare a meno della propria auto, e può essere certo di avere in anticipo i pezzi di ricambio necessari.
Assolutamente sconsigliato fare il tagliando da soli!
Ci sono officine che per farsi conoscere offrono tagliandi a poco prezzo, altre che fanno promozioni stagionali o altre ancora che concedono un carnet di tagliandi scontati per fidelizzare il cliente.
Le officine più professionali e con maggior esperienza conoscono perfettamente qual è il costo equo del tagliando, con il giusto rapporto qualità prezzo.
Concessionaria oppure officina indipendente?
La scelta non deve essere basata solo sul valore assoluto del prezzo: bisogna valutare come viene trattato il vostro veicolo, l’accuratezza dei controlli, l’utilizzo di materiali di qualità (olio, filtri, etc.), e non ultimi i consigli aggiuntivi forniti dal meccanico, perché attraverso l’esperienza si riconoscono le cause dei piccoli difetti e non è difficile suggerire come ovviare.
A volte risparmiare un euro oggi sul tagliando significa dover spendere tre euro domani, quindi ognuno faccia i propri calcoli a seconda dell’importanza che dà al proprio mezzo.
Il costo del tagliando, se viene rilasciata regolare fattura, è senza dubbio deducibile a fini fiscali: per i professionisti, infatti, la deducibilità dei costi di manutenzione è espressamente prevista dalla legge.